SINDROME PREMESTRUALE

Nella fase premestruale e durante il ciclo, uno dei disturbi più comuni è la sensazione di gonfiore addominale accompagnato, talvolta, da un discreto aumento  di peso.

Frequentemente, il gonfiore interessa anche le gambe; in questo caso, il motivo è da ricercare nella ritenzione idrica in agguato proprio in corrispondenza del ciclo; è possibile, inoltre, riscontrare una condizione di stipsi.

Per prevenire tali disturbi occorre osservare alcuni accorgimenti e variare le abitudini alimentari prima del ciclo.

Innanzitutto, nei dieci giorni che precedono la comparsa del ciclo, si consiglia una dieta iposodica, cioè a basso contenuto di sale, per evitare la tendenza alla ritenzione idrica e al gonfiore. Questo significa evitare alcuni alimenti ricchi di sodio: salumi, insaccati, formaggi, carne e pesce affumicati, oltre ai prodotti da forno, come pane, pizza e biscotti.

Inoltre, un’alimentazione particolarmente ricca di grassi saturi, contenuti in questi alimenti, può condizionare l’attività del sistema linfatico, rallentando il drenaggio dei liquidi. È importante perciò seguire una dieta povera di grassi, evitando i prodotti insaccati e ricchi di grassi animali, preferendo un aumento del consumo di frutta, verdura e legumi. Questi ultimi, infatti, hanno un maggior quantitativo di sostanze, definite lignani, che “sottraggono” dal circolo gli ormoni in eccesso, ristabilendo l’equilibrio ormonale.

Inoltre, frutta e verdura, con il loro maggiore quantitativo di minerali, insieme ad un generoso apporto di acqua, ristabiliscono la situazione idrosalina, aumentando la diuresi ed eliminando le scorie in eccesso.

Recenti studi, infatti, hanno confermato che un maggiore apporto di calcio e magnesio presenti nelle verdure e nei legumi possono migliorare notevolmente la sintomatologia della sindrome premestruale. Questi preziosi minerali possono essere assunti privilegiando alimenti quali germe di grano, soia, fichi, mais, mele, noci, mandorle, pesce, aglio, pesche e albicocche.

Durante il ciclo o nei giorni che lo precedono, la pasta non andrebbe associata a carne, pesce o formaggi nello stesso pasto. Inoltre, durante la giornata, sarebbe opportuno consumare alimenti naturalmente ricchi di precursori della serotonina, come pomodoro, avocado e ananas.

Inoltre, mangiare pesce, in particolare quello azzurro (per la presenza di omega 3), aiuta a tenere sotto controllo i crampi e le contrazioni muscolari che si avvertono durante il ciclo per lo sfaldamento dell’endometrio.

 

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