Questa vellutata di miglio e zucca può essere una “scappatoia” per chi non ama la consistenza del miglio, poiché frullandolo non si avverte la sua presenza.
Questo “trucco” è consigliato anche per avvicinare i bambini ad un alimento nutriente e ben digeribile.
Ingredienti (per 3-4 persone):
- 150 g di miglio decorticato
- 400 ml di acqua
- 500 g di zucca mondata
- 1 porro
- 1 rametto di rosmarino
- 2 cucchiai di shoyu o tamari (salsa di soia)
- 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- sale marino integrale
Preparazione
Sciacqua bene il miglio e mettilo in pentola. Poi aggiungi 400 ml circa di acqua per la cottura, una presa di sale e porta a bollore. Quando bolle, abbassa la fiamma e cuoci parzialmente coperto per circa 15 minuti. A fine cottura l’acqua si sarà quasi completamente assorbita.
Spegni e lascia riposare senza rimuovere il coperchio. I tempi di cottura del miglio posso variare molto a seconda della marca acquistata.
Mentre il miglio cuoce, lava il porro e taglialo a pezzetti. Trasferiscilo in padella con l’olio e lascialo rosolare qualche minuto. Nel frattempo taglia la zucca a pezzetti. Aggiungi in padella anche la zucca e lascia rosolare mescolando.
Trita finemente un po’ di rosmarino. Misurane circa mezzo cucchiaino e aggiungilo in padella. Aggiungi anche un po’ d’acqua per stufare. Cuoci coperto per circa 15-20 minuti controllando ogni tanto che non bruci. Se serve aggiungi altra acqua.
Verso la fine della cottura aggiungi anche lo shoyu o il tamari.
Quando la zucca è ben tenera uniscila al miglio e frulla bene. Se serve aggiungi acqua per raggiungere la consistenza desiderata. Assaggia e se necessario aggiusta di sale con lo shoyu o il tamari.
Servi decorando con una fogliolina di menta e un po’ di paprika.
Proprietà del miglio
Di sapore dolce e delicato, questo cereale risulta ben digeribile, e i suoi pregi non si esauriscono qui. Il miglio è più ricco di sali minerali rispetto agli altri cereali: sono contenuti in maggiori proporzioni ferro, fosforo, magnesio, fluoro e silicio. Quest’ultimo, in particolare, si rivela prezioso per le unghie, i capelli, la pelle e lo smalto dei denti. Le proteine, poi, sono particolarmente assimilabili e più complete di quelle presenti nel frumento, nel grano saraceno e nel riso.
Il miglio contiene lipidi (grassi) in proporzione variabile, con una percentuale elevata di acidi grassi insaturi (78-82%).
Diuretico ed energizzante, il miglio è consigliato in fitoterapia per contrastare lo stress, l’anemia, la depressione e la stanchezza, soprattutto quella di origine intellettuale. Buono anche il contenuto di vitamine A, B1, B3, E. Infine, grazie all’assenza di glutine, il miglio è un alimento adatto anche ai celiaci.