L’INGANNO DEI CIBI LIGHT

“Stiamo diventando grassi con i cibi leggeri (light)”.
Si tratta di una delle celebri frasi di Michael Pollan, giornalista scientifico e scrittore statunitense, divenuto ormai un profeta internazionale della sana alimentazione.
Ad un’intervista per ‘The Guardian’, Pollan si presenta con uno yogurt magro alla frutta in una mano ed una bottiglia di Coca-Cola nell’altra chiedendo ingenuamente: “cosa pensate che contenga più zucchero per 100 grammi?”. La scioccante risposta (scontata per gli esperti in materia di nutrizione) è: lo yogurt magro.
Se si rimuovono i grassi da un cibo, questo non necessariamente diventa magro, poiché viene aggiunta una certa quantità di zucchero per restituire sapore all’alimento, che altrimenti risulterebbe insipido senza grassi.
A questo punto la domanda sorge spontanea: “Quali sono gli effetti a lungo termine generati dall’assunzione di cibi light (poveri di grassi, ma ricchi di zuccheri raffinati) sullo stato di salute delle persone? La lista è piuttosto lunga, almeno quanto il numero delle controindicazioni della maggior parte dei farmaci attualmente in commercio.