Il corpo che abitiamo rappresenta una fonte inesauribile di informazioni sul nostro stato di salute fisica e mentale. In presenza di malattia la medicina ha sviluppato una disciplina, la “semeiotica”, che studia i sintomi e i segni clinici attraverso i quali si possa risalire alla causa patologica che li provoca.
• Lo studio della composizione corporea è diventato, attraverso tecniche sempre più sofisticate, uno strumento rapido e preciso per la definizione dello stato di benessere.
• La composizione corporea è oggetto di trasformazione ad opera di svariati fattori.
Su di essa incidono significativamente agenti interni ed esterni all’organismo, quali l’alimentazione, l’invecchiamento, stress e malattie. Ciò determina inequivocabilmente degli adattamenti transitori volti a fronteggiare l’insulto e limitare i danni favorendo il recupero della situazione di equilibrio (omeòstasi). Tali adattamenti, se non si riesce a ristabilire l’equilibrio, possono diventare persistenti e causare squilibri (allòstasi) in grado di degenerare in processi infiammatori cronici e, conseguentemente, in lesioni d’organo e/o di apparato ed infine in malattie.
La prima misurazione rappresenta una vera e propria “fotografia” del paziente; è il tempo zero, il punto di riferimento di tutto il percorso, fondamentale per valutare progressi e/o insuccessi del cammino terapeutico.
L’interpretazione del 1° referto, insieme ad un’attenta anamnesi, consente di cogliere una visione d’insieme sulle condizioni generali del paziente e di stabilire delle priorità di intervento, avendo cura di notare:
a) l’equilibrio delle masse e dei liquidi corporei;
b) la circadianità del cortisolo;
c) la presenza o meno di infiammazione acuta o cronica;
d) Il grado di impegno della Matrice extracellulare (AGE’s)
e) Il metabolismo e la sua eventuale alterata distribuzione (MUS)
f) Potassio Tissutale (TBK), Na extra (TBNa),
g) Turnover TBW etc.
Le misurazioni successive, da eseguire ad ogni controllo, sono di primaria importanza per valutare sia l’esattezza delle prime intuizioni che il grado di comprensione/attuazione dei nostri consigli da parte del paziente.