L’anamnesi costituisce uno strumento indispensabile per quantificare e qualificare il consumo alimentare, rimarcare gli eventuali errori ed eccessi alimentari e definire gli essenziali correttivi nutrizionali e dello stile di vita in generale.
L’anamnesi alimentare si concentra in primo luogo su storia clinica, patologia di base e complicanze associate, eventi intercorrenti, ricerca di fattori che espongono l’individuo ad un aumentato rischio di malnutrizione (in eccesso e in difetto).
Vengono esaminate le abitudini alimentari e i fattori ad esse correlati, valutati fame e sazietà, l’avversione per determinati alimenti, l’utilizzo di eventuali supplementi dietetici e/o di farmaci, intolleranze o allergie alimentari, ecc.
Si acquisiscono informazioni sul peso corporeo, principalmente in riferimento ai valori abituali e alle variazioni volontarie e involontarie, al fine di stimare grossolanamente l’andamento del bilancio energetico nel periodo più recente.
Attraverso l’atlante fotografico degli alimenti si valutano le porzioni generalmente consumate, tenendo conto delle abitudini alimentari personali al fine di pianificare un percorso dietetico personalizzato.