Per dimagrire bisogna mangiare. Il digiuno, utile in alcuni casi particolari, può il più delle volte essere dannoso. Bisogna piuttosto imparare a conoscere gli alimenti per inserire nella dieta quelli giusti, nelle quantità adeguate.
Niente di più sbagliato che il famoso slogan “7 chili in 7 giorni”, oppure lasciarsi attirare da testimonianze entusiastiche di persone che hanno perso 20 Kg in due mesi. Probabilmente, le stesse persone dopo un anno o poco più avranno recuperato tutto il peso perduto se non addirittura con gli interessi. Se si segue una dieta ipocalorica troppo stretta si finisce per bruciare i muscoli in una sorta di autocannibalismo. Una persona con una esigenza di 1800 Kcal che riduce le calorie a 800 Kcal ha un deficit calorico di circa 1000 chilocalorie. Per colmare questo deficit calorico, una parte delle calorie potrebbe essere ottenuto attaccando il tessuto muscolare.
Ma se si perdono i muscoli il metabolismo si abbassa perché i muscoli sono il principale motore del corpo che brucia come combustibile preferenziale i grassi e i carboidrati. Ciò si traduce in un aumento del grasso corporeo. Indubbiamente ci sono persone che per caratteristiche costituzionali tendono ad ingrassare più facilmente di altre, ma è anche vero che esiste un livello di grasso in relazione al nostro stile di vita. Se questo livello di grasso viene mantenuto per un anno o più, il corpo sviluppa i capillari, i nervi periferici, il sistema connettivo, gli enzimi necessari per conservarlo. Praticamente il corpo si abitua a quel peso e tende a mantenerlo: è il cosiddetto “FAT POINT”.
Pertanto è importantissimo perdere grasso lentamente e soprattutto mantenere il nuovo livello di grasso per almeno un anno, in modo da riprogrammare il nostro FAT POINT.
Se dimagrire è dunque difficile, mantenere i risultati può risultare impresa ancora più ardua. Ecco perché, quando è necessario perdere peso, il fai da te non è mai una buona soluzione.
Una dieta personalizzata e ben strutturata è una questione complessa. Il primo passo da fare, oltre che rivolgersi ad uno specialista, è imparare a conoscere gli alimenti per dimagrire.